I pesci rossi sono tra i pesci d’acqua dolce più affascinanti e popolari negli acquari domestici, ma richiedono un ambiente particolare e ben curato per prosperare. Una delle sfide principali che gli acquariofili affrontano è la scelta delle piante acquatiche, poiché i pesci rossi hanno la tendenza naturale a rosicchiare, mordicchiare e estirpare la vegetazione. Tuttavia, con le giuste conoscenze e una selezione oculata di specie robuste, è possibile creare un acquario rigoglioso e stabile anche con la presenza di questi pesciolini voracissimi. Le piante non sono solo elementi decorativi, ma svolgono funzioni biologiche fondamentali per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema acquatico, migliorando la qualità dell’acqua e producendo ossigeno essenziale per la sopravvivenza dei pesci e degli altri organismi presenti nella vasca.
Le piante più resistenti e adatte ai pesci rossi
Quando si parla di piante per pesci rossi, la scelta deve ricadere su specie con foglie coriacee e strutture robuste che resistono alle abitudini distruttive di questi animali. L’Anubias barteri rappresenta la scelta più consigliata e affidabile dagli acquariofili esperti, grazie alla sua incredibile resistenza e alla capacità di adattarsi a diverse condizioni di illuminazione e parametri dell’acqua. Questa pianta è praticamente indistruttibile e può essere legata su legni o rocce, creando un allestimento naturale e duraturo nel tempo. Oltre all’Anubias barteri, esistono altre varietà di Anubias che risultano egualmente efficaci, come l’Anubias barteri var. nana e l’Anubias heterophylla, tutte caratterizzate da foglie spesse che i pesci rossi non tendono a danneggiare significativamente.
Un’altra categoria di piante straordinariamente resistenti è quella delle felci acquatiche, in particolare il Microsorium pteropus e la Bolbitis heudelotii, che offrono una bellissima variabilità morfologica senza richiedere cure particolarmente impegnative. Le Lagenandra meeboldii, disponibili nelle varietà ‘Red’ e ‘Green’, rappresentano un’opzione eccellente per aggiungere varietà cromatica e volumetrica alla vasca, mantenendo al contempo una robustezza superiore alla media. Queste piante tollerano bene diversi parametri dell’acqua e si adattano facilmente a condizioni di luce bassa o media, rendendole ideali anche per chi non dispone di sistemi di illuminazione particolarmente sofisticati.
Piante a crescita rapida: alleati contro i nitrati
Oltre alle piante resistenti alle masticazioni, è estremamente consigliabile includere nell’acquario dei pesci rossi anche piante a crescita veloce che svolgono un ruolo cruciale nel controllo dei nutrienti in eccesso e nella riduzione dei nitrati. Il Ceratophyllum e l’Egeria densa sono tra le scelte più efficaci, poiché crescono rapidamente e assorbono grandi quantità di nitrati, contribuendo significativamente a mantenere la qualità dell’acqua. Queste piante sono particolarmente utili quando si allevano pesci rossi giovani, che tendono a essere meno selettivi rispetto agli adulti nel consumo della vegetazione.
Altre opzioni interessanti includono l’Hydrocotyle, la Ludwigia, l’Hygrophila polisperma e la Riccia fluitans, tutte caratterizzate da un tasso di crescita elevato e da una capacità straordinaria di fitodepurazione. Le piante galleggianti come Limnobium laevigatum, Pistia stratiodes e Salvinia sono particolarmente efficaci per ossigenare e depurare l’acqua, sebbene richiedano una gestione più attenta poiché i pesci rossi possono danneggiarle inizialmente. Tuttavia, quando questi pesci sono ben alimentati e presenti in numero adeguato, tendono a causare danni minori del previsto.
Creazione di un layout equilibrato e funzionale
La strategia migliore per allestire un acquario con pesci rossi consiste nel combinare piante robuste e piante a crescita rapida in un equilibrio armonico. Un layout ideale dovrebbe prevedere l’utilizzo di Anubias e felci come base strutturale della vasca, legando queste piante su legni o rocce per creare dei punti focali naturali e affascinanti. Attorno a questi elementi principali, è possibile inserire piante a crescita veloce come Ceratophyllum, Egeria densa e piante galleggianti, che non solo arricchiranno visivamente l’acquario, ma forniranno anche una protezione biologica contro l’accumulo di sostanze nocive.
Per acquari di dimensioni comprese tra 40 e 80 litri, è particolarmente efficace l’utilizzo di kit specifici per pesci rossi, come quello che comprende Lagenandra meeboldii ‘Red’, Lagenandra meeboldii ‘Green’ e Anubias barteri, una combinazione testata che offre sia resistenza che varietà estetica. Questo tipo di selezione non richiede l’impiego di impianti di CO? aggiuntivi e si adatta perfettamente anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’acquariofilia. La disposizione delle piante deve essere pensata in modo da creare rifugi naturali e zone ombreggiate dove i pesci possono riposare, migliorando significativamente il loro benessere generale.
Illuminazione, manutenzione e consigli pratici
Uno degli aspetti spesso sottovalutati è l’importanza della corretta illuminazione per garantire il successo dell’allestimento piantumato. Le piante consigliate per i pesci rossi sono generalmente molto adattabili riguardo la tipologia di luce, ma per ottenere risultati ottimali è consigliabile alternare luci fredde a luci medio-calde, creando uno spettro luminoso completo che favorisce la fotosintesi e l’accrescimento vegetale. L’utilizzo di plafoniere a ponte specifiche per acquari o di tubi fluorescenti a LED di tipo T5 rappresenta la soluzione ideale, particolarmente negli acquari chiusi, poiché offre una migliore resa luminosa e consente la crescita di piante esteticamente più ricercate.
Dal punto di vista della manutenzione, è importante ricordare che le piante a stelo, come Elodea, Ceratophyllum e Hygrophila, possono essere tagliate regolarmente: le estremità tagliate possono essere reimpiante per dare vita a nuove piante, creando un sistema di rigenerazione continua. Questa pratica non solo mantiene l’acquario ordinato e ben proporzionato, ma consente anche di controllare la crescita eccessiva della vegetazione. È fondamentale assicurarsi che i pesci rossi siano ben alimentati e nutriti adeguatamente, poiché questa è una delle strategie più efficaci per ridurre i danni alle piante: i pesci ben nutriti tendono a danneggiare meno la vegetazione rispetto a quelli affamati o sottoalimentati.
Infine, è consigliabile piantare una grande varietà di specie diverse e in numero elevato, poiché questo approccio aumenta significativamente le probabilità che almeno parte della vegetazione sopravviva agli assalti dei pesci rossi. La resilienza di un ecosistema acquatico fortemente vegetato è superiore, e la presenza di numerose piante garantisce anche una migliore ossigenazione e una più efficace depurazione dell’acqua, creando un ambiente veramente sano e bilanciato dove i tuoi pesci rossi potranno prosperare per anni.








