Il mal di testa da cervicale è un problema diffuso che affligge molte persone, spesso legato a tensioni muscolari, posture scorrette e stress. A differenza di altre forme di cefalea, questo dolore nasce nella regione del collo, per poi irradiarsi verso la nuca, le tempie o la fronte. Affrontarlo senza ricorrere a farmaci è possibile grazie a specifiche tecniche di digitopressione, che possono offrire un sollievo rapido e naturale.
Collegamento tra cervicale e mal di testa: comprenderne l’origine
L’insorgenza del mal di testa correlato alla cervicale è spesso dovuta a una combinazione di fattori. La postura scorretta, in particolare quella mantenuta per ore davanti al computer o con lo smartphone, porta a un accumulo di tensione nei muscoli del collo e delle spalle. Questo causa un sovraccarico che può generare dolore irradiato alla testa. Inoltre, lo stress acuisce le contratture muscolari, creando il terreno fertile per il mal di testa ricorrente. Anche condizioni più complesse, come ernie cervicali, protrusioni discali o artrosi delle faccette articolari, possono causare irritazione dei nervi e una sintomatologia dolorosa che coinvolge sia il collo che la testa.
Il dolore tipico si manifesta come un peso o una tensione che parte dalla base del collo e si propaga fino all’area occipitale, alle tempie o alla fronte. Spesso è un dolore pulsante, che peggiora con lo sforzo fisico o mentale e si accentua durante periodi di particolare tensione emotiva.
Il punto di pressione che elimina il mal di testa da cervicale
Il sollievo può essere ottenuto agendo su alcuni punti di pressione, in particolare quelli riconosciuti nella digitopressione come efficaci contro cefalea e dolori cervicali. Il più noto è il punto Hegu (LI4), collocato nella zona carnosa tra il pollice e l’indice di ciascuna mano. Stimolare energicamente questo punto, premendo con decisione il pollice sull’area morbida per almeno un minuto, aiuta a distendere la tensione muscolare e spesso produce un rapido alleviamento del dolore cranico e cervicale.
Un secondo punto nevralgico è il Fengchi (noto come “Punto del vento”), situato nelle fossette alla base della nuca, tra l’osso occipitale e la parte esterna dei muscoli del collo. La pressione su questi punti, con piccoli movimenti circolari, agisce direttamente sulla tensione muscolare cervicale e facilita la distensione dei nervi che si diramano dal collo verso la testa, interrompendo così la trasmissione del dolore.
L’azione di questi punti trova fondamento sia nella medicina tradizionale cinese sia nell’esperienza clinica moderna, che evidenzia come la digitopressione favorisca il rilassamento muscolare e migliori il flusso energetico nei meridiani che attraversano testa e collo.
Come applicare la digitopressione in modo efficace
- Per il punto Hegu: utilizza il pollice di una mano e premi energicamente la parte carnosa tra pollice e indice dell’altra mano. Mantieni la pressione costante per un minuto, respirando profondamente.
- Per i Punti Fengchi: posiziona i pollici nelle fossette alla base della nuca, ai lati della colonna cervicale. Esercita una pressione decisa, ma non dolorosa, compiendo piccoli movimenti circolari per almeno un minuto.
Queste semplici tecniche possono essere ripetute più volte nell’arco della giornata, specialmente all’insorgere dei primi sintomi.
Altri rimedi naturali e accorgimenti posturali
Oltre alla digitopressione, diversi accorgimenti e rimedi naturali si sono dimostrati utili nel prevenire e trattare il mal di testa da cervicale, senza ricorrere a farmaci:
- Automassaggio: utilizzare palline da tennis posizionate nelle fosse dietro le orecchie, sdraiandosi e lasciando che il peso della testa eserciti una pressione sui “punti del vento”, favorendo la decontrattura muscolare.
- Calore localizzato: una borsa dell’acqua calda o un cuscino riscaldante può rilassare la muscolatura cervicale e incrementare la circolazione, riducendo il dolore.
- Idratazione: spesso anche una lieve disidratazione può aggravare i sintomi; mantenere un’adeguata assunzione di acqua aiuta a preservare l’elasticità dei tessuti e favorire la ripresa muscolare.
- Esercizi di stretching: semplici movimenti di allungamento del collo possono ridurre la rigidità e sciogliere le contratture accumulate durante la giornata. Rotazioni dolci del capo, inclinazioni laterali e movimenti di flessione-estensione sono particolarmente utili se eseguiti quotidianamente.
- Cambiamenti posturali: adottare una posizione corretta durante le ore di lavoro, utilizzando una sedia ergonomica e regolando l’altezza dello schermo del computer, aiuta a prevenire l’insorgenza di tensione cervicale.
Integrare queste abitudini nella propria routine quotidiana rappresenta un approccio efficace e sostenibile, che permette di limitare l’uso di analgesici e migliorare la qualità della vita.
Quando consultare uno specialista
Il mal di testa da cervicale è nella maggior parte dei casi un disturbo benigno e autolimitante. Tuttavia, esistono segnali che richiedono una valutazione più approfondita:
- Ricorrenza frequente degli episodi, nonostante digitopressione e cambiamenti posturali.
- Presenza di formicolii, perdita di sensibilità in alcune parti del corpo o debolezza muscolare.
- Mal di testa accompagnato da alterazione della vista, nausea intensa o confusione mentale.
- Peggioramento improvviso del dolore, soprattutto se associato a traumi recenti.
In situazioni simili è fondamentale rivolgersi a un medico o a un fisioterapista esperto, per escludere la presenza di patologie più serie e individuare un piano terapeutico personalizzato.
Conclusioni e consigli pratici
La gestione naturale della cefalea cervicale trova nella digitopressione una valida alleata: pochi minuti di pressione sui punti Hegu e Fengchi, associati a semplici tecniche di automassaggio, offrono un rapido sollievo, sicuro e privo di effetti collaterali. L’efficacia di questi metodi trova conferma in numerose esperienze cliniche e nella pratica quotidiana dei terapisti manuali. Tuttavia, il successo dipende dalla costanza e dalla cura dell’igiene posturale, oltre che dall’attenzione ai segnali lanciati dal proprio corpo.
In definitiva, la prevenzione rimane la strategia migliore: mantenere un collo flessibile, evitare posizioni scorrette prolungate, dedicare qualche minuto ogni giorno a esercizi e automassaggi può fare la differenza nel limitare la frequenza e l’intensità del mal di testa legato alla zona cervicale.








